Per molti aspetti, il mestiere del book coach è piacevolmente imprevedibile. Ogni libro è una storia a sé, ogni autore ha qualcosa da insegnarmi mentre lo accompagno passo dopo passo nel processo creativo. Non importa se si tratta di un manuale, di una guida, di un saggio, di un’autobiografia o di un romanzo: non sai mai cosa potrà succedere e cosa finirai per imparare. O meglio, quasi mai. Perché ci sono alcune costanti universali.
La prima è l’entusiasmo: gli aspiranti autori che mi contattano per farsi aiutare a scrivere il loro libro esordiscono immancabilmente con un: «Devo assolutamente farlo». Alcuni hanno già iniziato a scrivere, altri si accingono a farlo. Tutti sentono che la loro idea è forte, vincente, unica, brillante. Sono imprenditori, professionisti, artigiani, sportivi, consulenti, operatori olistici, personaggi pubblici, insegnanti o influencer: ognuno, lo percepisco, ha una storia particolare alle spalle e tanta voglia di raccontarla al mondo.